Iperglicemia
L’iperglicemia è un aumento del livello di glucosio nel sangue, al di sopra dei valori considerati normali per una persona adulta.
Di cosa si tratta
L’iperglicemia è un aumento del livello di glucosio nel sangue, al di sopra dei valori considerati normali per una persona adulta. Quando assumiamo un alimento, i livelli di glucosio nel sangue aumentano progressivamente con l’assorbimento degli zuccheri.
Indice Glicemico e Carico Glicemico
L’Indice Glicemico (IG) caratterizza i vari alimenti in funzione della capacità di innalzare i livelli di glicemia ematica, mentre il Carico Glicemico (CG), più utile, correla l’IG con la quantità di alimento assunto. Gli alimenti ricchi in grassi o in proteine aumentano gradualmente la glicemia, mentre alimenti ricchi in zuccheri semplici vengono assorbiti più velocemente generando un brusco aumento della glicemia e inducendo il rilascio di insulina, che a sua volta abbatte repentinamente la glicemia dando nuovamente la sensazione di fame. Questi “picchi glicemici” mettono sotto continuo stress le cellule del pancreas, e a lungo termine predispongono all’ insorgenza del diabete di tipo 2.
In caso di iperglicemia, è quindi buona norma mangiare alimenti con basso IG e, in ogni caso, assumerne in quantità tali che il CG resti inferiore a 19. Infine, è bene ricordare che l’associazione di carboidrati, fibre e proteine durante i pasti riduce l’indice glicemico degli alimenti.
Consigli sullo stile di vita
- Mantenere costante il proprio peso corporeo. Dimagrire se in sovrappeso o obesi.
- Praticare attività sportiva regolare, almeno 3 volte alla settimana.
- Considerare alternative allo zucchero semplice o ancora meglio, riabituarsi ai gusti reali del cibo.
- Non fumare.
- Ridurre il consumo di alcool.
Consigli alimentari
- Effettuare tre pasti principali e due spuntini.
- Masticare bene.
- Associare carboidrati, proteine e grassi ai pasti.
- Nella dieta è utile seguire queste proporzioni: 55% di carboidrati, 15- 18% di proteine e 25-30% di grassi.
- Mangiare liberamente verdure in particolare quelle ricche di fibre.
- Limitare la quantità di pane, cracker, grissini, patate, pasta, e consumarli integrali.
- In ogni caso è utile evitare i grassi e gli alcolici.
- Si dovrebbero ridurre i cibi contenenti zucchero semplice (cioccolata, torte, succhi di frutta contenenti zucchero…).
- Preferire la carne bianca alla rossa; uova massimo due volte alla settimana.
- Aumentare il consumo di Omega-3 e acidi grassi polinsaturi.
- Utilizzare olio di oliva al posto del burro o del lardo.
- Aumentare il consumo di alimenti ricchi di Magnesio.
- Diminuire il consumo di sale, 3-4 grammi al giorno.
- Insaporire preferibilmente con spezie, erbe aromatiche, limone.