Il mal di primavera e i suoi rimedi
Solitamente il mal di primavera è dovuto alle mutazioni climatiche che influiscono sull’organismo, in particolare a due fattori e alla loro variazione: la luce e la temperatura. Stanchezza e svogliatezza sono sensazioni tipiche della primavera, e quest’anno sono ancora più accentuate. Ci sono degli accorgimenti che possiamo adottare nel nostro stile di vita per affrontare il mal di primavera, e anche alcuni attivi efficaci per contrastare la stanchezza fisica, lo stress mentale e supportare il tono dell’umore.
Stanchezza e svogliatezza sono sensazioni tipiche di questo periodo dell’anno, anche e soprattutto in questa primavera anomala che ci ha visti restare tanto tempo chiusi in casa nel rispetto delle restrizioni.
Il mal di primavera quest’anno rischia di avere ripercussioni ancora più intense sull’umore: la bella stagione bussa alla nostra porta in un momento difficile per noi e le nostre famiglie e, anche se gradualmente possiamo tornare a qualche libertà in più, probabilmente ci sentiamo stanchi, appesantiti e svogliati.
A che cosa è dovuta la sensazione di stanchezza in primavera?
Nella maggior parte dei casi il mal di primavera è dovuto alle mutazioni climatiche che influiscono sull’organismo, in particolare a due fattori e alla loro variazione: la luce e la temperatura.
Alcune persone più di altre risentono maggiormente dei repentini sbalzi di temperatura ai quali l’organismo si trova impreparato, e avvertono disturbi che spesso finiscono per interferire con le abitudini di vita e con il normale svolgimento delle attività quotidiane.
Il cambiamento stagionale può accentuare la tensione nervosa e influire sull’umore, sull’appetito e sul sonno causando insonnia a chi si trova già in una condizione di stress.
Come vincere la stanchezza che caratterizza la primavera (e che con la quarantena è ancora più accentuata)
- Parti con la carica giusta: al mattino fai una colazione nutriente e bilanciata. Evita gli zuccheri semplici che apparentemente danno buon umore ed energia ma poi ci fanno sentire più stanchi di prima a causa del picco glicemico. Preferisci cereali integrali, fibre, la giusta componente proteica e fai il pieno di frutta e verdura.
- Anche se non ci si deve recare al lavoro o se lo smart working ti regala dei ritmi più blandi, è meglio evitare di restare a letto fino a tardi tutti i giorni; meglio puntare la sveglia e alzarsi presto, magari con un programma per la giornata almeno in parte già stabilito. Avere un obiettivo fissato, infatti, aiuta anche psicologicamente ad alzarsi e a mantenersi attivi.
- Se lavori da casa non restare in pigiama. Vestiti e preparati come se dovessi uscire!
- Fai pasti leggeri ma frequenti per evitare di appesantire l’organismo
- Fai attività fisica moderata ogni giorno almeno 30 minuti. Se non hai molto tempo dividi l’attività in brevi sessioni da 10 minuti. Una buona dose di attività fisica praticata con regolarità, è in grado anche di migliorare il tono dell’umore, soprattutto se praticata all’aperto.
- Ricordati di mantenere in equilibrio il tuo intestino aiutandoti con un’alimentazione corretta e bilanciata e i fermenti lattici più adatti a te: è proprio a livello intestinale che viene prodotta gran parte della serotonina, neurotrasmettitore del buon umore!
- Cerca di passare un po’ di tempo all’aria aperta evitando di stare in casa tutto il giorno. La luce del sole stimola la produzione di Vitamina D e degli ormoni che ci fanno sentire meglio
- Limita l’uso di apparecchi elettronici prima di metterti a letto: la luce blu proveniente da dispositivi retroilluminati come telefoni cellulari, monitor di computer e tablet imita la luce del giorno e stimola la vigilanza.
I rimedi naturali contro la stanchezza primaverile
Esistono in natura della sostanze naturali definite adattogeni. Gli adattogeni sono piante che, grazie al loro contenuto di sostanze attive, permettono all’organismo di adattarsi in maniera più efficiente a situazioni di stress psicologico o fisico e possono essere un utile supporto per affrontare il cambio stagione.
Le più conosciute sono il Ginseng e l’Eleuterococco che, lavorando in sinergia, sono degli ottimi aiutanti: il Ginseng infatti è utile in tutti i casi in cui è richiesto un supporto del tono e del vigore, sia fisico che mentale. L’azione tonica dell’Eleuterococco è invece più marcata a livello mentale e di concentrazione.
Possono essere utili anche degli integratori a base di Pappa reale e di Rhodiola che aiuta a contrastare la stanchezza fisica, lo stress mentale e supporta il tono dell’umore.
Se la stanchezza mentale incide anche sulla memoria e la concentrazione, può essere suggerita un’integrazione di aminoacidi come l’Arginina e di vitamine come l’Acido Folico che contribuisce alla normale funzione psicologica e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento.
Ognuno di noi ha delle esigenze che sono diverse, una persona giovane in periodo di esami ad esempio ha dei bisogni diversi da uno sportivo o da una persona anziana o ancora da una persona sedentaria. Chiediamo sempre consiglio al nostro farmacista di fiducia per comprendere con lui le tue specifiche esigenze e identificare assieme qual è la strada migliore per sostenere il tuo benessere fisico e mentale.