Affrontare l’inverno con i migliori alleati delle vie respiratorie
Con l’arrivo della stagione fredda compaiono puntuali anche i fastidi che coinvolgono le vie respiratorie, come i raffreddori, gli abbassamenti di voce, la tosse e le altre sintomatologie che ben conosciamo.
Con l’arrivo della stagione fredda compaiono puntuali anche i fastidi che coinvolgono le vie respiratorie, come i raffreddori, gli abbassamenti di voce, la tosse e le altre sintomatologie che ben conosciamo.
Come abbiamo visto, questi tipici raffreddamenti stagionali emergono e si diffondono più facilmente in inverno sia perché con le basse temperature siamo spinti a stare al chiuso, in luoghi più affollati e meno areati, sia perché il freddo rende più semplice l’ingresso dei virus e dei batteri dato che rallenta uno dei nostri naturali meccanismi di difesa, ovvero il movimento delle “ciglia” delle vie respiratorie alte.
Questo inverno 2020 è un po’ particolare perché stiamo convivendo con un’emergenza sanitaria mondiale a causa della quale è raccomandato rivolgersi sempre al proprio medico in caso di sintomatologie sospette.
Una volta però appurato che si tratta soltanto di semplici disturbi stagionali, è bene sapere che ci sono degli attivi che possono darci una mano a mitigare questi fastidi che coinvolgono le vie respiratorie.
La squadra vincente per le vie respiratorie è capitanata dalla Propoli
La Propoli è una sostanza naturale prodotta dalle api e nota per le sue tante virtù. Il suo nome evocativo, che deriva da “pro-polis” (a difesa della città), ci suggerisce le sue molte qualità: grazie alla sua composizione le api la utilizzano sia per costruire l’alveare che per creare un film protettivo in grado di difenderlo.
La Propoli è composta per lo più da resine, balsami e cere a cui si aggiungono acidi aromatici, polline, oli essenziali e sostanze organiche vegetali e minerali.
Ricca di flavonoidi e polifenoli, la Propoli presenta anche un elevato contenuto di sali minerali, tra cui ferro, calcio, rame e manganese e di vitamine del gruppo B.
Associata ad altre piante ricche di virtù come la Drosera, la Grindelia, l’Eucalipto e il Timo, risulta utile per lenire le prime vie aeree e liberarle grazie a un’azione mirata fluidificante del catarro. Il consiglio è di avvalersi di questi alleati al bisogno assumendoli anche sotto forma di sciroppo.
Erisimo, la pianta dei cantanti (ma che è utile a tutti)
L’Erisimo è una pianta europea le cui virtù sono note da migliaia di anni, infatti già gli antichi la utilizzavano come rimedio per l’abbassamento di voce (in greco antico infatti “eruo” significa “io salvo” e “oimos” significa “il canto”).
Le foglie e le sommità dell’Erisimo contengono un olio essenziale prezioso per la voce e per sostenere la funzionalità delle prime vie respiratorie. Questa pianta però non è utile solo a cantanti e oratori, ma anche a tutti coloro che in inverno cercano un alleato efficace per i fastidi alla gola, come i tipici arrossamenti, che possono influire sul tono della voce.
Anche l’uso protratto della mascherina, strumento indispensabile di protezione individuale, potrebbe spingerci a parlare con un tono di voce più elevato rispetto al solito facilitando così l’insorgere di questo fastidio vocale.
In sinergia con la Liquirizia, dalle spiccate proprietà lenitive, e la Propoli, l’Erisimo diventa un rimedio ideale per gli abbassamenti di voce, i fastidi alle vie respiratorie e l’arrossamento del cavo orale.
Le proprietà medicinali del Salice e i suoi alleati
Fu un francese, il farmacista Leroux, a ricavare dalla corteccia di salice un glucoside amaro, denominato poi Salicina, che vantava un discreto effetto antipiretico e un’azione analgesica.
Qualche anno più tardi si ottenne dalla Salicina una molecola che ha fatto la storia nella terapia antireumatica, ovvero l’Acido Salicilico dal quale, a sua volta, si è ricavato uno dei più celebri farmaci al mondo: l’Acido Acetilsalicilico, conosciuto più comunemente col nome commerciale di Aspirina.
La Salicina è una sostanza in grado di alleviare gli stati di tensione localizzati. Si tratta quindi di un rimedio solitamente indicato nel trattamento dei sintomi influenzali.
Può essere combinata alla Vitamina C e allo Zinco, che contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario, alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento.
La salicina può essere assunta in sinergia con N-Acetilcisteina dalla forte azione mucolitica, ossia fluidificante del muco, in caso di tosse grassa e leggere congestioni delle vie respiratorie. Infine, in sinergia con l’Edera, favorisce la fluidità delle secrezioni bronchiali.
L’Altea e la gola, un legame di benessere
L’Althaea officinalis è un’erba perenne della famiglia delle malvacee dalle spiccate proprietà emollienti e lenitive sulle mucose di naso e gola grazie all’alta presenza di mucillagini nelle sue foglie e radici.
Le proprietà dell’Althaea officinalis, nome di origine greca che significa “colei che cura e guarisce”, erano conosciute già in antichità: le sue foglie e le sue radici sono da sempre note per la loro azione emolliente e lenitiva.
Per sostenere il benessere delle vie respiratorie e contrastare i fastidi stagionali, l’Althaea officinalis risulta sicuramente una valida alleata.
Chiedi sempre consiglio al tuo farmacista di fiducia per parlare con lui delle tue specifiche esigenze e comprendere assieme qual è la strada migliore per sostenere il tuo benessere e per difenderti dai fastidi stagionali nei momenti di maggiore bisogno.